Direttore: Prof. Pierpaolo Mingrone

Queste sono alcune domande che spesso ci si pone

 

Ho iniziato ad andare da un certo insegnante di canto da qualche mese, come faccio a capire se va bene per me?

 E' abbastanza semplice. Come ti senti con lui? Senti che ti sta davvero aiutando a migliorare?

 Per esempio: vedi dei reali e continui progressi? Hai la sensazione che le cose sono chiare e non avverti un senso di confusione? Ti sta aiutando ad ampliare l'estensione, ad aumentare la potenza e a curare la bellezza del timbro nei vari registri, senza comunque sforzare la voce? E' riuscito a correggere qualche tuo difetto?

 Se entro 5 lezioni non noti nessun miglioramento che ti soddisfi, significa che questo insegnante non va bene per te e faresti bene a cambiarlo.

 

Ho sentito parlare di un insegnante molto valido, ma ho saputo che non è molto economico, è più caro di tanti altri. Che fare?

 Intanto, prova a frequentare una o due lezioni da questo insegnante. Se è davvero molto bravo e se è capace di soddisfarti producendo in te reali e continui progressi, vorrà allora dire che può valerne la pena; e, se il budget a tua disposizione è critico, prova a prendere in considerazione di abbassare la frequenza delle lezioni, per esempio, facendone solo due al mese piuttosto che quattro. Se questo insegnante è davvero tanto bravo, ne trarrai più beneficio così piuttosto che frequentandone uno mediocre quattro volte al mese.

 In fondo, i bravissimi insegnanti al giorno d'oggi sono una specie in via di estinzione, meglio approfittarne.

 

...ma a me non va l'idea di spendere tanti soldi.

 Quando dici che a te "non piace l'idea di spendere tanti soldi", cosa intendi dire?

 

 Se intendi dire buttare via tanti soldi, ebbene a nessuna persona intelligente, ricca o povera che sia, piace farlo. Buttare via significa pagare per non avere niente di utile in cambio: tutto dipende se sarai soddisfatto o meno di quanto riceverai.

 

 Se intendi dire che non ti va di investire tanti soldi, la risposta è, dipende da quanto tu vali, o meglio, da quanto tu credi di valere; forse pensi di valere poco e di non meritarti quell'investimento.

 

 Se intendi dire che non è giusto che un insegnante debba costare così tanto non importa quanto bravo sia, non possiamo far altro che augurarti buona fortuna continuando nella tua ricerca di un Maestro economico.

 

 Più seriamente, se intendi dire che quei soldi non ce li hai proprio, prova a valutare se può valere la pena fare qualche sacrificio, risparmiando su qualcos'altro o rimediando una piccola entrata supplementare; solo tu sai se questa può essere veramente una scelta fattibile, e solo tu sai se ne potrebbe davvero valere la pena. Inoltre, se ritieni di avere talento e soprattutto tanta passione, umiltà e tanta voglia di imparare, puoi anche sottoporre francamente la tua situazione economica all'insegnante (credi, non c'è niente di cui vergognarsi), e vedere se lui, avvertendo il tuo talento e la tua "fame" di imparare, possa essere disponibile ad offrirti una borsa di studio o qualche agevolazione. Abbi fede! Bussa e... ti sarà aperto.

 

Quanto tempo ho perso con i miei insegnanti. Ho qualche speranza di poter recuperare al danno subìto, potrò ancora imparare a cantar bene?

 Di solito, è più difficile "smontare" una struttura completamente sbagliata per poi "ricostruirci" sopra qualcosa di nuovo, piuttosto che semplicemente costruire partendo da un terreno vergine; dipende comunque molto dal nuovo insegnante a cui vorrai affidarti, oltre che dipendere ovviamente dalle tue caratteristiche personali, da quanto "rigido" piuttosto che "malleabile" possa essere il tuo approccio fisico e mentale al canto.

 Sicuramente, ci vorranno tempo, pazienza, tanta volontà ed applicazione.

 Non tutto è perduto, trova un nuovo insegnante veramente affidabile (stando attento a non ripetere l'errore che hai commesso scegliendo quello precedente) e... una volta stabilito con lui un buon feeling, affidati con fiducia e con un atteggiamento mentale positivo.

 

COME RICONOSCERE UN BUON INSEGNANTE DI CANTO?

 

1. Come posso riconoscere un buon insegnante di Canto?

 

Nel momento in cui ricerchi un insegnante di canto devi essere in grado di capire se l’insegnante che hai trovato è principalmente un insegnante di “Tecnica Vocale”, cioè ti mostra COME cantare, o se è un insegnante di “Stile e/o Repertorio”, cioè ti mostra cosa cantare, dandoti dei suggerimenti stilistici per curare il tuo repertorio, il tuo comportamento sul palco ecc.

 

2. Quando la metodologia dell’insegnante si riduce solo a frasi quali: “dai più appoggio”, “canta dal diaframma”, “apri la bocca”, “tira fuori la voce”, “metti il suono in maschera”, “toglilo dalla gola!!!” sai che non sei con la persona giusta.

 

Queste come molte altre espressioni piuttosto iperinflazionate tra gli insegnanti di canto di solito risultano inefficaci perchè:

– richiedono al cantante un controllo attivo e localizzato delle singole meccaniche dello strumento vocale, piuttosto che mirare all’equilibrio derivante dal loro lavoro sinergico e coordinato;

– tali espressioni non risalgono alla causa del problema!

Quello che queste frasi domandano in maniera talvolta piuttosto confusa allo studente è già il risultato finale e non gli si da alcuna indicazione sul COME FARE per evitare una determinata condizione o per raggiungere quel determinato risultato.

Se non sentirai che la tua voce sta migliorando nell’emissione prodotta e nell’estensione nell’arco di qualche settimana, farai meglio a cercarti un altro insegnante… e in fretta!

 

3 . Prima di cominciare a lavorare con un insegnante di canto occorre controllare quali siano le sue credenziali, le sue qualifiche.

 

Prima di contattare un insegnante di canto dovresti informarti sul suo percorso professionale. Alcune buone domande da farti o da chiedergli sul suo percorso professionale potrebbero essere:

Quali sono gli studi che l’insegnante a cui intendo rivolgermi ha compiuto come cantante? Dove? Per quanto tempo? Quali sono le sue esperienze?

Quali studi ha invece compiuto per diventare INSEGNANTE?

 

Chi insegna non dovrebbe limitarsi a recitare alcune frasi fatte (vedi sopra).

Risolvere problemi vocali, riabilitare strumenti vocali danneggiati da anni di abusi, richiede studi specifici e approfonditi, una metodologia logica ed efficace e un sapiente ed esperto utilizzo di strumenti (vocalizzi) che guidino l’allievo verso l’effetto desiderato permettendogli di vivere la SUA personale esperienza delle sensazioni prodotte dai suoni giusti, e non di ricercare le sensazioni avvertite dall’insegnante.

Si tratta di saper manipolare e coordinare piccolissimi muscoli e tessuti molto delicati, perlopiù nascosti!…a differenza di altri strumenti musicali, il nostro, la voce, è uno strumento invisibile, interno.

Fai dunque molta attenzione, si tratta della tua salute, in gioco ci sono i tuoi desideri e le tue ambizioni. Non dovresti permettere a chiunque si improvvisi di punto in bianco “professionista della voce” di rovinare il tuo talento o di colpevolizzarti se, nonostante tu stia studiando duramente, non senta di ottenere risultati!

Non aver alcun timore di controllare e verificare più volte le loro qualifiche! E’ un tuo diritto di cliente verificare l’efficienza del servizio che ti viene offerto: perchè perdere tempo, salute e … denaro?!?

 

4 . Valutare la voce dell’insegnante di canto

 

Dopo aver detto quanto sia importante che un insegnante di canto non sia solo un buon cantante, ma anche un insegnante ben addestrato, bisognerebbe verificare le condizioni della sua voce.

 

Innanzitutto dovresti chiederti “la voce parlata del mio insegnante e quella cantata sono entrambe in buono stato?”

Se non lo sono, come potrebbe quest’insegnante aiutare te se non è in grado egli stesso di mantenere la propria voce in forma?

Prima di iniziare a studiare con lui/lei, chiedigli di dimostrarti come affronta i punti di passaggio: chiedigli cioè di eseguire una scala dal basso della sua estensione fino alla zona più acuta. Fai un’audizione al tuo insegnante! …Se in acuto urla o se ha un break, un’evidente rottura della voce che si spezza, o se avviene un cambio di qualità tra il basso e l’alto come se cantasse con due voci diverse piuttosto che con una sola, omogenea, quest’insegnante non potrà insegnarti altro che fare la medesima cosa.

Non è necessario che la voce dell’insegnante sia la più bella del mondo, è invece davvero importante che abbia una voce CHIARA e SANA, COLLEGATA dal basso all’alto dell’estensione.

 

5 . Guardati da qualsiasi insegnante che accetti soltanto studenti del suo stesso sesso, o del sesso opposto.

 

Un insegnante che conosca a fondo una buona tecnica vocale può insegnare sia alle voci femminili che a quelle maschili, senza limiti di età.

 

6 . Fai attenzione agli insegnanti che cercano di farti cantare come loro, o che decidono come DOVRESTI cantare.

 

Un insegnante di canto dovrebbe ESCLUSIVAMENTE cercare di sviluppare la libertà vocale che farà risaltare la personalità della TUA voce.

 

7 . Non accontentarti mai di selezionarlo in base al costo delle sue lezioni ma in base alla qualità del suo insegnamento e dei risultati ottenuti!

 

Scuola di Musica via Torre Pisani, 8 - 87067 ROSSANO (CS) Tel: 0983.514.666 - 349.21.22.428